venerdì 19 marzo 2021
Rebranding per wedding planner: istruzioni per l’uso
In tema di comunicazione e marketing qui in Wedpreneur Academy parliamo molto spesso di personal branding, l’unione tra chi siamo e quello che facciamo (clicca qui per approfondire).
La consapevolezza di chi siamo, dei nostri talenti, dei nostri obiettivi sono tutti elementi che ci servono per sviluppare il nostro brand e raggiungere il pubblico più adatto a noi.
Ma il tempo scorre e noi cresciamo e ci evolviamo.
Cosa succede se ad un certo punto il brand che abbiamo costruito non ci rappresenta più? Magari i nostri valori sono gli stessi ma è cambiato il nostro modo di viverli ed esprimerli, oppure le nostre priorità sono cambiate e con loro il nostro cliente ideale.
Succede che dobbiamo pensare ad un rebranding, perché continuare a presentarci per quello che non siamo (non più) può essere logorante.
Cos’è un rebranding? Si tratta del processo che porta a (voler) cambiare la percezione del proprio brand e comporta nella maggior parte dei casi la scelta di un nuovo nome.
In questo caso si tratta di un rebranding radicale che rappresenta quasi un nuovo inizio, ma è una scelta che va comunicata con attenzione per accompagnare il proprio pubblico a capire, accettare, seguire la nuova immagine del brand.
Il rebranding deve seguire infatti una strategia ben strutturata che richiede tempo per essere sviluppata.
Se vuoi procedere con un rebranding sappi che il nuovo nome e il nuovo logo sono solo gli ultimi passi da compiere.
La prima cosa che devi valutare è cosa hai da perdere. Negli anni il tuo brand ha funzionato bene? Hai un pubblico affezionato che ti segue? Se la risposta è sì allora devi innanzitutto prenderti cura di loro.
Fai digerire al tuo pubblico i tuoi cambiamenti piano piano, in modo che siano percepiti come una crescita e non come un colpo di testa.
Programma dei post sui tuoi canali in cui, un pezzo alla volta, racconti il tuo percorso e la strada che ti ha portato ad arrivare fino al punto in cui ti trovi.
Inizia ad introdurre un nuovo linguaggio e nuove tematiche se il tuo nuovo brand prevede dei cambiamenti (ad esempio, non hai mai venduto nulla ma il tuo nuovo brand avrà uno shop online).
Piano piano introduci nuovi colori e nuovi grafiche e prima di fare il grande salto annuncia al tuo pubblico cosa sta per succedere.
A quel punto puoi dichiarare una data in cui sarà online il tuo nuovo sito con nuovo nome, nuovo logo, nuovi testi (i testi ti consiglio di cambiarli in anticipo e un po’ alla volta, per una questione di SEO).
A me è successo di lavorare al mio rebranding (da La petite Coco sono passata a Valeria Ferrari) ed è stata un’azione che mi ha richiesto più di sei mesi.
E’ una scelta che rifarei ma ti confesso che una fetta di pubblico l’ho persa per strada e ci è voluto un periodo di assestamento. Questo è un rischio che devi calcolare, così come il tempo che ti servirà per presidiare i tuoi canali.
Se questo post non ti ha spaventata e sei decisa a studiare il tuo rebranding ricordati di iscriverti alla lista d’attesa per la Digital School, il corso per wedding planner di Wedpreneur Academy che ti darà tutti gli strumenti per prenderti cura della tua comunicazione, rebranding compreso.
Ti lascio con un bel regalo: l’audio coaching dell’Academy, che ti svelerà i primi tre passi per diventare davvero wedding planner. Iscriviti alla newsletter e sarà subito tuo!
Per rimanere sempre motivata, aggiornata e concentrata sui tuoi obiettivi, non perderti la newsletter che invio ogni venerdì mattina: potrai scoprire nuove risorse e avere accesso in anteprima ai tanti strumenti che ti permetteranno di essere una wedding planner ogni giorno migliore.
Clicca qui per iscriverti, riceverai in regalo l'audiocoaching dell'Academy e scoprirai tre azioni da mettere subito in pratica per partire con il piede giusto e diventare una vera Wedpreneur!